martedì 29 maggio 2012

E' FINITA COSI...(EUROFESTIVAL)

A voi la classifica finale di quest'anno:


1.Svezia
2.Russia (-.-)
3.Serbia
4. AZERBAIJAN
5. ALBANIA
6. ESTONIA
7. TURCHIA
8. GERMANIA 
9. ITALIA
10. SPAGNA 
11. MOLDAVIA
12. ROMANIA
13. MACEDONIA
14. LITUANIA 
15. UCRAINA
16. CIPRO 
17. GRECIA
18. BOSNIA & HERZEGOVINA 
19. IRLANDA
20. ISLANDA 
21. MALTA 
22. FRANCIA 
23. DANIMARCA 
24. UNGHERIA 
25. GRAN BRETGNA
26. NORVEGIA



Sinceramente non pensavo che le pensionate del centro anziani di Mosca potessero arrivare cosi in alto anche se la grinta non gli manca ( per quanto l'osteoporosi permetta ) ma vederle entrare in scena col vassoio dei biscotti mi ha fatto stramazzare a terra dal ridere. Comunque  lode alla vincitrice svedese anche se il brano non mi ha fatto impazzire.
La nostra Nina ha fatto un'esibizione ottima. Anche se ritengo che il brano non fosse all'altezza del primo posto sicuramente meritava un po di consenso in più.
mi ha molto colpito il brano islandese che sinceramente davo per vincente prima di vedere a classifica finale ma che alla fine pare non essere piaciuto molto in tutta europa tranne che a casa mia.
nel complesso le canzoni non mi hanno fatto impazzire  rispetto all'anno scorso c'è stato un calo qualitativo ... ma come sempre.... grandissimo spettacolo!

venerdì 25 maggio 2012

Aggiornamento Eurovision

La Finale del festival si potrà vedere in diretta domani sera  26/05/2012 su Rai due. a commentarla ci saranno i caterpillar.

Pur non essendo un gran fan di NINA spero che ci porti alla vittoria, nel frattempo a lunedì per commentare  lo spettacolo.


giovedì 24 maggio 2012

La Bimba

Ieri uscendo di casa ho visto una bambina che giocava a palla.
La lanciava contro il muro ripetutamente e la riprendeva al volo. Stava li a piedi scalzi e non la perdeva d'occhio.
A quell'ora probabilmente tutti gli altri bimbi erano in casa a guardare la televisione o a giocare con qualche videogioco, ma non lei, coi suoi piedini sulla strada se ne stava li con un grande sorriso stampato sul viso e la sua vocina che emetteva un suono divertito che mi ha riportato alla mente i ricordi di quando ero piccolo.

non so come si chiama o cosa faccia la sua famiglia o da dove venga, so solo che è molto fortunata e se tutto va bene un giorno capirà perchè.

martedì 22 maggio 2012

NON C'E' LIMITE ALLA VERGOGNA

PARE CHE NON CI SIA LIMITE ALLA VERGOGNA ADDIRITTURA ORA LO STATO SI PERMETTE DI FARE MANOVRE VIOLANDO PER PRIMO LA LEGGE, CHI DI DOVERE PERFAVORE INTERVENGA E ALLA SVELTA.

FONTE: YAHOO


Il Fisco vuole indietro gli sconti degli anni passati

Una lettera inviata a migliaia di contribuenti chiede di motivare le detrazioni. Chi non lo fa entro i termini diventa un evasore.

Nelle ultime due settimane una lettera dell’Agenzia delle Entrate sta disturbando il sonno di migliaia di contribuenti. La missiva, datata metà aprile ma recapitata a inizio maggio, chiede di trasmettere entro 30 giorni la documentazione delle spese che hanno goduto di detrazioni fiscali nelle scorse dichiarazioni dei redditi. Chi non lo fa nei termini stabiliti diventa automaticamente un evasore: a suo carico scatta una cartella esattoriale di Equitalia, incaricata di riscuotere gli "sconti" passati con tanto di interessi e sanzioni.

Insomma, un incubo. In primo luogo per i tempi: tutte le lettere sono state recapitate dalla prima settimana di maggio in poi, quando invece il testo recava la data delle prime due settimane di aprile. Ciò significa che la maggior parte dei contribuenti ha ricevuto le missive a pochi giorni dalla scadenza dei termini.

Un'altra difficoltà riguarda il materiale richiesto: si tratta di documenti vecchi di anni - nella maggior parte dei casi del triennio 2008-2010 - che non si trovano nemmeno in casa, ma negli studi dei commercialisti. Questi, per altro, adesso sono oberati di lavoro per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi e fanno fatica a sbrigare anche questo compito.
Pure il tipo di spedizione è andata a danno del contribuente: le missive viaggiavano con posta ordinaria e non via raccomandata, perciò non esiste nemmeno un riscontro sulla data di consegna. Inoltre per legge le buste dell’Agenzia delle Entrate non sono vincolate all’uso del timbro postale, quindi non si può neanche dimostrare che le lettere sono arrivate nelle case ben dopo essere state scritte.

Ma il problema più grosso è la sanzione: se il contribuente non riesce a esibire in tempo il materiale richiesto diventa automaticamente un evasore fiscale, le detrazioni di cui ha goduto diventano illegittime e devono essere restituite. Ovviamente, con sanzioni e interessi che fanno lievitare di due o tre volte il beneficio ricevuto negli anni precedenti.
In altre parole, la pratica diventa una cartella esattoriale, passa ad Equitalia e questa provvede alla riscossione del “debito” contratto con lo Stato.

Lo Stato sta di fatto chiedendo ai contribuenti un adempimento fiscale impossibile. E lo sta facendo violando una legge: l’articolo 3 dello Statuto del contribuente, infatti, stabilisce che si debba avere 60 giorni di tempo per adempiere a un nuovo obbligo fiscale.

Piccole ma grandi cose...

Brano Tratto da " Il piccolo principe"





In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo…."
"Chi sei?" domandò il piccolo principe, " sei molto carino…"
"Sono la volpe", disse la volpe.
" Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"Ah! scusa ", fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Non sei di queste parti, tu", disse la volpe" che cosa cerchi?"
" Cerco gli uomini", disse il piccolo principe.
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Gli uomini" disse la volpe" hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso!
Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi le galline?"
"No", disse il piccolo principe. " Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"
" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"
" Creare dei legami?"
" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
" Comincio a capire", disse il piccolo principe. " C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
"E' possibile", disse la volpe "capita di tutto sulla terra…"
"Oh! Non è sulla terra", disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa:
" Su un altro pianeta?"
" Sì"
" Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
" No"
" Questo mi interessa! E delle galline?"
" No"
" Non c'è niente di perfetto", sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
" La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me .Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi la mia vita,
sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in
fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai
addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
" Per favore …..addomesticami", disse.
" Volentieri", rispose il piccolo principe, " ma non ho molto tempo, però.
Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose".
" Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
" Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
" Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe.
" In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…."
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
" Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
" Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
" Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe.
" Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe.
" E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io
mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
soggiunse:
" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo".
"Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse.
" Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo".
E le rose erano a disagio.
" Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei
che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato
lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa" E ritornò dalla volpe.
" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
" Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
" Io sono responsabile della mia rosa…." Ripetè il piccolo principe per ricordarselo
.
 
 
 
E' ORA DI COMINCIARE A RICORDARE QUESTE COSE PERCHE' ABBIAMO PERSO IL VIZIO DI ADDOMESTICARCI A VICENDA...........
 
E PENSARE CHE IL MONDO CONTINUA A RICORDARCI DI FARLO MA ORMAI SIAMO TALMENTE SORDI DA NON SENTIRLO NEPPURE QUANDO URLA A SQUARCIAGOLA!

venerdì 18 maggio 2012

GIUSTO per ridere

Una volta ho sentito che il punto massimo della cariera lavorativa di un individuo, corrisponde al massimo punto di ignoranza in quel settore dell'indivisduo stesso.

Interpretando, mi sembra di capire che questa frase sottoindende che quando sei al culmine della tua cariera è perche oltre non sei in grado di progredire...... quindi posso in teoria concludere che il livello dove ogni individuo rende il massimo è -1 ripetto al massimo della sua cariera lavorativa.

in Italia, quando un individuo raggiunge il massimo dell'ignoranza e della competenza in materia politica.... diventa PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

Spero che chi ha scritto quella frase....... SI SBAGLIASSE DI NETTO.

MAI VIDI UN MONARCA......

Mai vidi un monarca far l'interesse del popolo, forse re Artù nelle favole, ma da che mondo è mondo, è buona norma che per esserci un ricco deve esserci un povero.

Guardicchivo tra le notizie che saltellano in giro e leggo: Equitalia, Monti studia calo aggio, ristrutturazione debiti

Caro il mio presidente ora mi chiedo:

Vogliamo partire dalla fine?

Equitalia non solo non dovrebbe avere un aggio, ma non dovrebbe nemeno esistere.
ogni debito già subisce degli interessi di mora. Certo solo da parte di un contribuente, non mi sembra infatti che sui crediti di imposta ( e di gente a credito ce ne parecchia) il contribuente riceva interessi sui soldi che ANTICIPA allo stato. Comunque, aggiunte le more già si aggiunge peso ah un debito, figuriamoci se oltre a quello dobbiamo sommare aumenti astronomici per pagare una società che salta letteralmente alla "riscossa" aggiungendo oneri e costi che spesso triplicano o addirittura quadruplicano il debito.

Sono pronto a scommettere che nella maggior parte dei casi non si tratta di Evasione fiscale, ma semplicemente di gente che non riesce a pagare, e qui la distinzione deve avere un peso, non possiamo paragonare una persona che non paga perchè deve scegliere tra mangiare, pagare le bollette ecc. oppure versare in tasse praticamente il 60% del suo microfatturato rimanendo con poche centinaia di euro in tasca che come tutti sappiamo al giorno d'oggi non consentirebbero di avere nemmeno il minimo di dignità del tetto in affitto sulla testa.

Se il buon vecchio Maslow ( di cui riporto la famosa piramide qui sotto) aveva ragione ogni essere umano tende a soddisfare per natura e non per scelta prima i suoi bisogni fisiologici ( bere, mangiare , dormire, riprodursi ecc,) poi tutto il resto e quando non riesce a soddisfare il bisogno succevvivo, inevitabilmente torna indietro di uno.

Non devi quindi, presidente, stupirti se un cittadino sceglie prima di il bere mangiare dormire rispetto al INPS IRPEF e IMU.

Se davvero vuoi risanare la nostra splendida Italia ( perchè di che se ne dica non fa assolutamente schifo; è solo gestita male) comincia a ragionare su questo, elimina gli studi di settore,crea un sistema di tassazione sostenibile che garantisca a tutti quantomeno il pane sul tavolo, e se vuoi evitare l'evasione fiscale, questa tassazione sostenibile applicala all'origine, non alla fine del percorso, che i liberi professionisti e i rappresentanti e tutti coloro che devono pagare non debbano provvedere a farlo, ma percepiscano stipendi gia tassati, in maniera da facilitare anche il controllo ( sarà più semplice controllare 100 aziende che 1000 rappresentanti?) probabilmente questo porterebbe molte aziende ( alcune gia lo fanno) ad offrire contratti dove le contribuzioni minime sono un valore aggiunto al mandato o al contartto di lavoro, e una buona fetta dell'evasione , se di evasione possiamo parlare, svanirebbe........e indovinate un po.....Equitalia non avrebbe senso di esistere se non per qualche multa arretrata.
Rimane ancora un piccolo punto.... se ci restassero i soldi.. magari le multe riusciremmo a pagarle..e guarda un po.... Equitalia non servirebbe proprio a nulla.



PICCOLO PS: Tra l'altro se i soldi delle tasse li usaste un po meglio e:

-non dovessi aspettare 6 mesi per una tac
-avessi un'istruzione degna d'esser chiamata tale
-non mi si sfasciasse la macchina ogni 3 mesi per le buche sull'asfalto
-e molte altre ancora.......

forse il pagar le tasse potrebbe scendere di qualche scalino guadagnando una o più posizioni nella piccola piramide dei nostri bisogni.

giovedì 17 maggio 2012

Una sana droga mentale

Ognuno di noi ha di certo una passione, un hobby o più semplicemente qualcosa che gli piace fare.
In alcuni casi ( come nel mio ) uno di questi si trasforma in una vera e propria droga che ti condiziona tutta la vita.

Qual'è la mia cocainfetaminriuanlsdashishannabis.......

Il canto.

e forse é peggio delle droghe vere perchè con quelle a un certo punto della storia muori e tutto finisce, di canto invece ci vivi, e se come nel mio caso, è da quando hai memoria che aspetti ogni occasione possibile per poterlo fare ti rendi conto che sei davvero "malato".

Probabilmente chi come me soffre di questa malattia sà che nel cantare riscopri quel momento in cui ti senti veramente te stesso senza filtri, solo tu e chi ti ascolta ( ammesso che in quel momento qualcuno ti ascolti) senza pregiudizi, senza maschere, perchè in quel momento non puoi averne, contemporaneamente tanto fragile e vulnerabile quanto forte e inditruttibile.

Il vero te stesso che esce, in quelle note che si gettano in un mondo dove lo spazio per il vero te stesso non c'è... e guardacaso quella parte vera di te,che per pochi attimisi manifesta al mondo, piace moltissimo anche agli altri.

mercoledì 16 maggio 2012

BRIVIDO



Quando tutto era semplice e semplicemente straordinario.... era così.

DARE UN SENSO ALLA GIORNATA

Tendenzialmente la persone al momento del risveglio mattutino, tendono a trovarsi in uno stato di devastazione mentale, di semipanico, in quanto alcuni processi mentali di "riattivazione" portano alla memoria una serie di cose da fare o di pensieri che nel sonno erano andati in stand by, ritrovandosi cosi  in una strana ansia pregiornata.

E' possibile evitarlo o quantomento alleviare questa sensazione?

Decisamente si.
E' necessario fare un piccolo esame di se stessi e delle cose importanti rispetto a quelle che lo sono meno. tendiamo a confondere tutto ciò che ci circonda con le cose importanti della nostra vita.
Questo deriva dal fatto che nella società moderna i nostri cervelli sono bombardati costantemente da informazioni che in realtà non siamo in grado di gestire per il loro numero.

Provate qualche volta a riflettere su cosa è fondamentale e cosa no, e vedrete che pian piano quella brutta sensazione andrà svanendo e sparirà dal vostro frasario quel famoso:

Non ho tempo per......... anzi scoprirete che di tempo nella vostra vita ne avete fin troppo.

Buona giornata :)

venerdì 11 maggio 2012

LICIA

Ricordo ancora quando da bambino guardavo i cartoni animati, ricordo la piccola Licia innamorata di Mirco...  ma gli anni passano per tutti , guardate questo video  e gioite nel rivedere i mitici Beeheve!(20 nni dopo).

Telegiornale

Oggi voglio lamentarmi del telegiornale,

vorrei sapere perche mi danno un milione di notizie di cui non me ne frega nulla facendole passare per cose importantenti e intanto il mondo va a  p.......

la gente muore, si suicida, l'economia va a p.......  siamo sempre piu poveri , disperati, malati, inquinati,
devastati,scoglionati e molti altri  ati. Eppure guardo il telegiornale e........

"Clooney e la canalis non stanno piu insieme"
"ANche le celebrità Twittano"
"Pinco pallo del grande fratello non gradisce il caviale spagnolo"

CIOE' con tutto il rispetto.......... Chi CAZZO se ne frega!!! fate una rubrica a parte.
anche perche questi servizi durano 5 - 6 minuti.... poi la notizia che ti salva la vita passa in sordina in 15 secondi come se non avesse rilevanza.

Cari giornali e giornalisti vorrei ricordarvi che il vostro e un lavoro importante fatto di rivelazioni e inchieste non di odiens.

spero di rivedere presto un telegiornale vero.

giovedì 10 maggio 2012

GRILLO: voglio un'Italia a 5 stelle, il resto della politica non ha "grilli" per la testa.

Un intero paese in subbuglio, da una parte l'intero mondo della politica cosi come lo conosciamo, dall'altra un Beppe grillo carico di grinta  che li vuole tutti a casa.

Saranno i cittadini che si autovotano o i vecchi partiti a spuntarla?

Cosi come i cambiamenti spaventano, e anche vero che i risultati finora ottenuti con "l'old system" hanno ridotto l'Italia a quel che è.

Sarebbe bello che ognuno facesse il proprio dovere con onestà e rettezza ma sappiamo che ad ora non è stato possibile sicuramente perchè nessuno ha avuto voglia di farlo.
Ricordo ai Politici che ormai l'Italia è un pesce che "puzza"... e guardacaso il pesce puzza sempre dalla testa.

E poi Grillo o non Grillo chi di noi non vorrebbe un'Italia in cui vivere a 5 stelle?

Eurofestival 2012

Sono in attesa del festival europeo della canzone,

l'anno scorso è stato un grande spettacolo, anche se non tutte le canzoni erano particolarmente belle, era sufficiente guardare la scenografia per capire  quanto fosse alto il livello dello spettacolo.

con la vittoria dell'Azerbaigian ( si scrive così? esiste? ) secondo me molto dicutibile e un secondo posto di Gualazzi si e chiuso alla grande.

Quest'anno si terrà  a Baku e a rappresentarci ci sarà Nina Zilli volata al successo di recente col brano Per sempre. speriamo che possa essere la nostra rivincita contro l'Azerbaigian proprio in casa loro!!!!!

mercoledì 9 maggio 2012

IO KNOWVO

Ciao a tutti,
IO KNOWVO, italianizzazione di I KNOW ( io so) é un piccolo esperimento che voglio fare, forse perchè voglio parlare del mondo, o forse solo per me stesso perche voglio parlare di cio che mi piace.
Vedremo che finalità a vra nel frattempo vi auguro buona lettura e mi raccomando, commentate e rendete le discussioni interessanti.

L'unica cosa che chiedo a tutti e di limitare la volgarità e avere sempre rispetto delle opinioni altrui.